Modello di scrittura privata per allontanamento dalla casa coniugale

               SCRITTURA PRIVATA

I sottoscritti Sig.ri

  • ________, Cod. Fisc. ________, nato a _____ (___) il __/__/___ e residente a ____ (___), in Via ____ n. __;
  • ________, Cod. Fisc. ________, nata a _____ (___) il __/__/___ e residente a ____ (___), in Via ____ n. __;

                                                          PREMESSO

  • che i Sig.ri _____ e ______ hanno contratto matrimonio concordatario / civile a ____ (__) in data __/__/__, come risulta dall’estratto di matrimonio rilasciato dal Comune di ___, Anno ___, Numero ___, P. ___, S. __;
  • che le parti hanno optato per il regime di separazione / comunione dei beni;
  • che i Sig.ri _____ e _____ hanno fissato come casa coniugale l’immobile sito in _____ (__) Via ____ n. __di proprietà esclusiva di ____ / in comunione dei beni ;
  • che le parti hanno acquistato beni mobili per l’arredo della predetta abitazione e che tali beni si trovano attualmente all’interno della casa coniugale;
  • che è intenzione di entrambe le parti concordare un regime transitorio di separazione di fatto, in attesa di formalizzare la separazione di diritto innanzi all’autorità giudiziaria assistiti dai rispettivi avvocati, secondo quanto le parti stesse vorranno determinare in seguito;
  • che con il presente atto è intenzione dei Sig.ri ____ e ____ regolare i rispettivi rapporti personali e patrimoniali in attesa della definitiva regolamentazione.

Tanto premesso, con la presente scrittura privata, a valersi fra le parti a tutti gli effetti di legge, i Sig.ri ____ e ____

             CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE

– i coniugi si liberano reciprocamente dall’obbligo della convivenza e dell’assistenza morale. In conseguenza di ciò, ____autorizza _____ a lasciare la casa coniugale, senza che da ciò possa derivarne alcuna Imputazione di addebito;

– quanto ai beni mobili presenti nell’abitazione che, sino ad oggi, è stata adibita a casa coniugale ed acquistati successivamente al matrimonio da entrambi i coniugi, essi continueranno a rimanere presso l’immobile ex casa coniugale, ad uso esclusivo di ____/ad esclusione dei seguenti beni____, sino alla divisione patrimoniale definitiva, salvo diverso e comune accordo;

– il presente accordo impedisce in ogni caso che ____ possa chiedere l’addebito nei confronti del coniuge ______ per l’abbandono del tetto coniugale, trattandosi di decisione presa congiuntamente.

La presente non costituisce rinuncia alcuna da parte di entrambi i coniugi, alle richieste – in particolare con riferimento all’assegno di mantenimento o all’assegnazione della casa coniugale – che potranno essere fatte valere in sede di separazione, sia che essa avvenga in modo consensuale che giudiziale.

Luogo e data                                                             Firma di entrambi i coniugi

San Nicolò a Tordino, 24 Luglio 2017 Avv. Annamaria Tanzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I suggerimenti ivi contenuti ed in particolare l’utilizzo dei modelli predisposti non potranno generare responsabilità alcuna nei confronti dell’autore.

 

Controversia giudiziaria ex art. 445 bis c.p.c. – Istanza di autorizzazione al C.T.U. a valutare documentazione sanitaria successiva alla domanda giudiziale

STUDIO LEGALE3 (1)               TRIBUNALE CIVILE DI ____

                   SEZIONE LAVORO 

G.d.L. Dott. ____ – N. __/__ R.G.- Trattata in prima udienza il _____

Ill.mo Sig. Giudice Unico,

Il sottoscritto Avv. ____, procuratore del Sig. _____, Cod. Fisc. _____, nato il ______ a ____ ed ivi residente in Via __________ n. ___, nel procedimento contro l’I.N.P.S. avente ad oggetto il riconoscimento delle provvidenze di cui alla L.18/80 e/o 118/81, rubricata al N. __/__ R.G.

                                               PREMESSO

  • Che la S.V. Ill.ma conferiva incarico di C.T.U. al Dott. ____ per la valutazione medico-legale delle patologie lamentate da parte ricorrente, concedendo al Consulente il termine di _____ giorni dall’accesso peritale per la chiusra delle indagini;
  • Che successivamente alla prima udienza di discussione, tenutasi in data ____, il ricorrente si è sottoposto ad ulteriori accertamenti strumentali che, per motivi temporali, non sono stati depositati in udienza e precisamente:

1)   ________________;

2)   ________________;

  • Che tali accertamenti rivestono una particolare importanza probatoria e quindi è auspicabile che il C.T.U. possa esaminarli e valutarli nel proprio elaborato peritale;

                                   TANTO PREMESSO

Chiede che la S.V. Ill.ma voglia autorizzare il C.T.U. Dott. ______, ad esaminare e quindi prendere in considerazione ai fini valutativi la documentazione sanitaria su elencata.

Luogo e data, ________                            Firma Avv. ________

Teramo, 17 Luglio 2014 Avv. Annamaria Tanzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I suggerimenti ivi contenuti ed in particolare l’utilizzo dei modelli predisposti non potranno generare responsabilità alcuna nei confronti dell’autore.

Controversia giudiziaria ex art. 445 bis c.p.c. – Dichiarazione di dissenso alle conclusioni del C.T.U.

STUDIO LEGALE3 (1)          TRIBUNALE CIVILE DI ____

                SEZIONE LAVORO 

G.d.L. Dott. ____ – N. __/__ R.G.-

 Trattata in prima udienza il _____

DICHIARAZIONE DI DISSENSO ALLE CONCLUSIONI DELLA C.T.U.

                                                 Per

Il Sig. _____, Cod. Fisc. ____, nato il ______ a ____ ed ivi residente in Via __________ n. ___, elettivamente domiciliato in _____ (____) alla Via ______ n. __, presso e nello studio dell’Avv. _____ (Cod. Fisc. _______; Fax _____; Posta Elettronica Certificata: _______; Posta Elettronica Ordinaria:_______), che lo rappresenta e difende in forza di procura a margine del presente atto, il quale dichiara di volere ricevere le comunicazioni e gli avvisi previsti dalla legge, al numero di Fax ___ e all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata: ______

                                           Contro

I.N.P.S.  – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del Presidente pro tempore, con sede legale in Roma, alla Via Ciro il Grande n. 21 e Sede  Provinciale di ____, in persona del suo Direttore pro tempore, Via ____, rappresentato e difeso dal Funzionario INPS _____

                                             ***   ***   ***

                                         PREMESSO CHE

Con elaborato peritale formalmente depositato in data ____ il C.T.U. Dott. _____ concludeva ritenendo che a suo avviso non si ravvisavano i presupposti medico legali per il riconoscimento della richiesta invalidità civile totale 100%

                                                VISTO

Il Decreto di codesto Tribunale in data ____, notificato all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata: ______ in _____, il ricorrente come sopra rappresentato, domiciliato e difeso

                                              DICHIARA

Di voler contestare le conclusioni del Consulente Tecnico d’Ufficio ed al contempo

                                             SI IMPEGNA

A depositare entro il termine massimo di 30 giorni dal deposito della presente dichiarazione di dissenso il Ricorso introduttivo del giudizio specificando, nel contempo, i motivi della contestazione.

Luogo e data,  _______                                                        Firma Avv.

Teramo, 17 Luglio 2014 Avv. Annamaria Tanzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I suggerimenti ivi contenuti ed in particolare l’utilizzo dei modelli predisposti non potranno generare responsabilità alcuna nei confronti dell’autore.

 

 

 

 

Ricorso ex art. 445 bis c.p.c. (Invalidità civile – Pensione di invalidità)

STUDIO LEGALE3 (1) 

     TRIBUNALE CIVILE DI _______

            SEZIONE LAVORO 

ISTANZA DI A.T.P. EX ART.445 bis C.P.C.

                                                     Per

Il Sig. _____, Cod. Fisc. ____, nato il ______ a ____ ed ivi residente in Via __________ n. ___, elettivamente domiciliato in _____ (____) alla Via ______ n. __, presso e nello studio dell’Avv. _____ (Cod. Fisc. _______; Fax _____; Posta Elettronica Certificata: _______; Posta Elettronica Ordinaria:_______), che lo rappresenta e difende in forza di procura a margine del presente atto, il quale dichiara di volere ricevere le comunicazioni e gli avvisi previsti dalla legge, al numero di Fax ___ e all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata: ______

Contro

I.N.P.S.  – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del Presidente pro tempore, con sede legale in Roma, alla Via Ciro il Grande n. 21 e Sede  Provinciale di ______, in persona del suo Direttore pro tempore, Via ______ n. ____

                                        ***   ***   ***

                                              PREMESSO CHE

1. Il Sig. _____ in data _______ inoltrava all’Azienda USL di _____, una istanza per accertamenti medico-legali finalizzati al riconoscimento del proprio stato di invalidità civile integrante il diritto alla pensione di invalidità ai sensi della Legge 118/1971.

2. Nella seduta del ____, in sede di verifica della sussistenza dei requisiti medico-legali, la Commissione medica di Prima Istanza accertava il richiedente come “INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34% al 73% (art. 2 e 13 L. 118/71 e art. 9 D. Lgs. 509/88). Percentuale: ____%. Data decorrenza _____, con la seguente diagnosi: “_____”. Con raccomandata A.R. del ______, l’INPS di _____ comunicava al Sig. _____ l’esito degli accertamenti medico-legali espletati con contestuale invio del Verbale sanitario contenente il giudizio definitivo espresso dall’INPS.

3. Al fine di contestare la manifesta ingiustizia della decisione in esame, si rende necessario adire la competente Autorità Giudiziaria, atteso che il ricorrente è affetto da gravi patologie – meglio specificate nell’allegata documentazione medica – che ne determinano la totale e permanente inabilità lavorativa (100%).

4. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 152 disp. att. c.p.c., così come modificato dalla Legge 326 del 24.11.2003, il reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF percepito nell’anno ______ è pari o inferiore al  doppio dell’importo previsto dagli artt. 76 e 77 D.P.R. n. 115/02=. Il Sig. _______, in ogni caso, si impegna a comunicare al Tribunale adito eventuali variazioni fino alla definizione del giudizio.

8. Il termine decadenziale di mesi sei, previsto dall’art. 42, comma 3, D.L. 269/2003 non è ancora decorso in quanto la comunicazione inviata con raccomandata A.R. al ricorrente è datata _____ ed è stata ricevuta dallo stesso in data _____.

Tutto quanto sopra premesso, il Sig. ______ come sopra rappresentato, difeso e domiciliato,

                                                   CHIEDE

che il Sig. Giudice designato del Tribunale di _____, in funzione di Giudice del Lavoro, ai sensi degli artt. 445 bis Cod. proc. civ. voglia:

  1. Disporre con decreto la fissazione dell’udienza di comparizione delle parti e stabilire il termine per la notifica, secondo le forme e le modalità previste dall’art. 696 bis c.p.c. – Consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite.
  2. Nominare un Consulente Tecnico d’Ufficio onde disporre l’Accertamento Tecnico per la verifica preventiva delle condizioni sanitarie legittimanti la pretesa dell’istante al riconoscimento dell’invalidità civile totale 100% ed alla corresponsione della pensione di invalidità civile.
  3. All’esito dell’A.T.P., condannare l’I.N.P.S. – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, a corrispondere in favore del ricorrente Sig. ______, la pensione di invalidità civile a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda amministrativa, oltre alla rivalutazione monetaria ed agli interessi legali come per legge;
  4. Per l’effetto, condannare di conseguenza l’I.N.P.S. – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, al pagamento delle spese e dei compensi professionali del presente procedimento di A.T.P., oltre al Rimborso forfettario, all’I.V.A. ed al C.A.P. come per legge, con attribuzione al sottoscritto procuratore antistatario.
  5. Il sottoscritto _____, Cod. Fisc. _____, nato il _____ a _____ ed ivi residente in Via _____ n. ___, dichiara secondo quanto disposto dall’art. 152 delle disp. di att. al Cod. proc. civ., così come modificato dall’art. 42, comma 11, D.L. n. 269/2003, convertito in Legge 326/2003, di non trovarsi nelle condizioni reddituali indicate nel suddetto articolo e, in ogni caso, si impegna a comunicare al Tribunale adito eventuali variazioni fino alla definizione del giudizio.

Firma ricorrente _______

Salvis juribus

  1. Ai sensi e per gli effetti del comma 1, lett. b), n. 2) dell’art. 38, D.L. 6 luglio 2011, n. 98, coordinato con la legge di conversione 15 luglio 2011, n. 111, si dichiara che il valore del presente procedimento è pari ad €uro _____=;
  2. Ai fini dell’art. 14 del T.U. delle spese di giustizia – D.P.R. 115/02 – si dichiara che il presente procedimento è esente dal pagamento del Contributo Unificato atteso che il ricorrente ha prodotto un reddito complessivo non superiore a tre volte l’importo previsto di cui all’art. 76 D.P.R. 30.05.2002, n. 115 ai fini del disposto di cui all’art. 37, Legge 11/2011.

Salvis juribus

Si nomina, sin d’ora, quale C.T. di parte il Dott. ____, con studio medico in ____, Via _____, n. _____.

Si offre in comunicazione, mediante deposito in Cancelleria, la seguente documentazione:

1)   Atti relativi all’iter amministrativo;

2)   Copia documentazione medica;

3)   Copia autocertificazione reddituale del Sig. _____;

4)   Dichiarazione sostitutiva di Stato di Famiglia, a firma del Sig. _____;

5)   Copia documento di identità e della Tessera Sanitaria del Sig. _____.

Luogo e data, _______                                                    Firma Avv. _______

Teramo, 17 Luglio 2014 Avv. Annamaria Tanzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I suggerimenti ivi contenuti ed in particolare l’utilizzo dei modelli predisposti non potranno generare responsabilità alcuna nei confronti dell’autore.